Lo ha detto il Premier francese Manuel Valls davanti all'Assemblea nazionale.
«Siamo in guerra, non una guerra di quelle a cui la storia ci ha abituato - ha detto Valls - Questa nuova guerra resta una guerra pianificata condotta da un esercito criminale, quello che è nuovo sono i modi di operare, di colpire, di uccidere, che evolvono senza sosta». «L'immaginazione macabra di chi dà gli ordini è senza limite: fucili d'assalto, decapitazioni, bombe umane, armi bianche», ha aggiunto, specificando che «oggi non bisogna escludere niente, e lo dico con tutte le precauzioni che si impongono ma lo sappiamo e lo abbiamo in mente, può esserci anche il rischio di armi chimiche e batteriologiche».
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