Il curioso episodio, rilanciato da tutti i media dopo essere stato raccontato dalla stampa locale, è accaduto tra la provincia canadese di Alberta e le Stato del Montana, nelle cui foreste, smartphone in mano, i ragazzi hanno vagato per un bel po’ prima di essere fermati dalla Polizia di frontiera.
“Erano così coinvolti nel gioco che hanno perso la cognizione dello spazio e, in buona fede, hanno attraversato il confine”, ha raccontato Michael Rappold, portavoce della U.S. Customs and Border Protection, l’agenzia americana preposta alla protezione delle frontiere. “Dopo l’arresto, comunque, gli agenti li hanno consegnati alla madre”.
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