La crisi venezuelana prima ancora che politica, è sociale ed economica. Una deriva spaventosa che si prolunga da sei anni e la vittima principale è il popolo. Le elezioni si sono concluse con una affluenza bassissima e un plebiscito per Maduro. Per le opposizioni si è trattato di una farsa che serve a continuare la rivoluzione bolivariana aperta da Hugo Chavez. Il clima resta tesissimo.
L'inflazione è galoppante, le medicine ormai sono introvabili negli ospedali, nei supermercati scarseggiano i beni. Le opposizioni continuano a denunciare la mancanza di garanzie minime di trasparenza e il giudizio è condiviso da Usa ed Europa e 14 paesi latinoamericani, tra cui Colombia e Argentina.
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