Migranti, la denuncia della Ong: «Spray al peperoncino contro i profughi a Calais»

Migranti, la denuncia della Ong: «Spray al peperoncino contro i profughi a Calais»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Luglio 2017, 17:06
«Spray al peperoncino contro i migranti di Calasi». E' la denuncia di Human Rights Watch alla Francia per gli abusi spesso gratuiti della polizia contro i migranti di Calais, tra cui l'uso di gas al peperoncino, anche mentre dormono: «​È come vivere all'inferno». Una pratica «talmente diffusa che molti richiedenti asilo e migranti faticano a ricordare quante volte ne sono stati vittime», deplora HRW. Accuse respinte con forza dal prefetto di zona, Fabien Sudry, che ritiene le conclusioni di HRW «menzognere», «calunniose» e «senza alcun fondamento». L'ultimo rapporto dell'Ong internazionale si basa sulle testimonianze di oltre 60 migranti e richiedenti asilo, tra cui 31 minori isolati, e di una ventina di operatori umanitari attivi tra Calais e Dunkerque.

«Le forze di polizia agiscono chiaramente a Calais nel rispetto delle regole dello Stato di diritto con il solo obiettivo di far rispettare l'ordine e la sicurezza», insiste il prefetto. «È un dossier orchestrato ad arte contro di noi», rincara David Michaux, segretario nazionale del sindacato Unsa-Police.
Sui 61 profughi intervistati dall'organizzazione tra fine giugno e inizio luglio, 55 hanno dichiarato di essere stati cosparsi di gas al peperoncino, incluso «durante il sonno». Secondo HRW, questo prodotto chimico «concepito per tenere a bada i violenti, causa cecità temporanea, forti dolori oculari e difficoltà respiratorie, che durano generalmente tra i trenta e i quaranta minuti». Testimonianze concordanti, raccolte in luoghi diversi, che mostrano l'esistenza di «un serio problema», si legge nel documento. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA