Il vedovo, Reynaldo Peralta, ha detto che «si fidava» dei 5 uomini, ma adesso si augura che «marciscano in carcere».
La donna si trovava nelle mani dei presunti religiosi dal 15 febbraio e dopo giorni di agonia è morta con l’80% di ustioni sul corpo, presso l’Ospedale Antonio Lenín Fonseca della capitale Managua. La comunità di El Cortezal, nel municipio di Rosita, è fra le più povere e trascurate del Nicaragua. Tutte le persone arrestate sono di età compresa fra i 23 e 28 anni, come riporta il quotidiano locale La Prensa. Quest'ultimo femminicidio riapre il dibattito sull'alto numero di casi nel Paese.
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