Una luce nel cielo di Ground Zero, si accende
per la prima volta il One World Trade Center

Una luce nel cielo di Ground Zero, si accende per la prima volta il One World Trade Center
di Anna Guaita
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Sabato 9 Novembre 2013, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 23:30

NEW YORK – La sera di venerd i newyorchesi hanno guardato a sud e hanno visto una luce inattesa, bianca-rossa e blu. Una guglia altissima e luminosissima dominava il panorama dove una volta si vedevano le Torri Gemelle. E’ la guglia della Freedom Tower, o meglio di One World Trade Center, il nuovo grattacielo di 541 metri che sorge nell’angolo nord-ovest della piazza dove crollarono le due torri l’undici settembre 2001.

La Freedom Tower è composta di 104 piani destinati a uffici, di una piattaforma turistica, e in cima al tutto di una cuspide di 124 metri che fa anche da ripetitore per trasmissioni radio-tv. La luce sulla cima della Torre è stata accesa per la prima volta la sera di venerdì non solo per contribuire ad arricchire di luci e colori la città ora che stiamo entrando nella stagione delle feste (fra poco sarà Thanksgiving), ma anche per mandare un segnale al “Council on Tall Buildings and Urban Habitat”, la Commissione di 30 architetti che decide quali siano i grattacieli più alti del mondo, che si riuniva a Chicago proprio venerdì per giudicare se la nuova torre newyorchese debba essere considerata il grattacielo più alto degli Stati Uniti e quindi dell’emisfero occidentale, o se il primato rimane alla Sears Tower di Chicago, oggi nota con il nuovo nome di Willis Tower (il grattacielo più alto del mondo intero è oggi a Dubai, la Burj Khalifa Tower).

La questione dell’altezza è tutta legata al ruolo che la guglia ha nella costruzione. La Commissione, che darà il suo responso la settimana entrante, segue delle precise linee direttive: se la guglia di un grattacielo fa parte integrante del disegno, se è un elemento architettonico fisso e stabile, allora va compresa nella misura totale, ma se essa ha solo il ruolo di ripetitore, allora non si può includere. I dubbi su quella della Torre di New York nascono dal fatto che i costruttori si sono rifiutati di racchiuderne la base dentro una costruzione di fibra di vetro, molto bella architettonicamente ma molto difficile da tenere pulita. Le misure complessive di One World Trade Center hanno conunque un loro valore simbolico sia che la guglia sia compresa sia che non lo sia. Con la cuspide, la Torre sarà alta 1776 piedi (541 metri) e cioé evocherà la data di nascita degli Usa: il 4 luglio del 1776 le colonie pubblicarono la loro Dichiarazione di Indipendenza dalla Gran Bretagna. Ma se la guglia non venisse inclusa, l’altezza sarebbe di 1368 piedi (417 metri) e sarebbe cioé pari alla prima torre colpita dai terroristi quella mattina di 12 anni fa.

La costruzione è oramai alla fine. Dopo una spesa di quasi 4 miliardi di dollari e otto anni di lavori, il grattacielo ottagonale aprirà le porte agli uffici e ai turisti il prossimo marzo. Accendere le luci venerdì sera è stata una affermazione non solo simbolica: la guglia infatti ancora non funziona come ripetitore, ma con quel faro alto nel cielo buio, che si vedeva da cento chilometri di distanza, si è presentata come parte integrante e dominante del panorama cittadino, difficile da liquidare come una semplice antenna radio-tv.

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