La notizia sui maggiori siti internazionali. “De Blasio ha ottenuto una vittoria che non è mai stata in dubbio”, titola l’inglese Guardian. “Il candidato democratico ha sconfitto il rivale repubblicano con uno scarto ampio. I newyorchesi hanno scelto il candidato democratico dopo 20 anni di sindaci repubblicani. De Blasio occuperà il posto di primo cittadino sostituendo Michael Bloomberg, l’uomo d’affari miliardario che è stato sindaco per ben 12 anni”. Il quotidiano parigino Le Monde celebra la vittoria del candidato di origine italiana facendo presente le difficoltà che dovrà affrontare il nuovo sindaco: “Il difficile compito che attende de Blasio, il nuovo sindaco di New York”, questo il titolo scelto. Nel sommario, il quotidiano progressista francese spiega come “la facile vittoria alle elezioni municipali di New York non deve creare facili illusioni. Il compito che attende de Blasio ha una grandissima difficoltà. Il nuovo sindaco ha fatto tante promesse. Ma purtroppo i margini di manovra restano fortemente limitati dal bilancio lasciatogli dal predecessore Michael Bloomberg” “Bill de Blasio è il nuovo sindaco di New York”, titola il Clarin, principale quotidiano argentino. Il candidato democratico prende il posto di Michael Bloomberg, il miliardario che per 12 anni ha comandato a Capitol Hill. “La vittoria, ottenuta con un ampio margine, segna una svolta a sinistra di una delle capitali più importanti del mondo. New York è una città fortemente democratica. Un aspetto che comunque non ha impedito la vittoria dei candidati repubblicani negli ultimi 20 anni. “L’elezione di Bill de Blasio come sindaco di New York segna una svolta a sinistra per New York. La sua clamorosa vittoria è un messaggio verso il progresso”. Così titola in modo sintetico il quotidiano spagnolo El Pais. La Presse, testata canadese di lingua francese, ha spiegato come l’elezione è stata il “risultato della volontà dei newyorchesi di un cambiamento. Un candidato ancorato a sinistra ha così sostituito il precedente sindaco Michael Bloomberg, miliardario al potere per 12 anni
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