New Mexico, sparatoria in una scuola: tredicenne ferisce a fucilate due compagni di 13 e 14 anni

New Mexico, sparatoria in una scuola: tredicenne ferisce a fucilate due compagni di 13 e 14 anni
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Martedì 14 Gennaio 2014, 22:40 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 17:24
NEW MEXICO - Due studenti di scuola media, ovvero una ragazza di 13 anni e un ragazzo di 14, sono stati ricoverati in ospedale in condizioni critiche dopo essere stati feriti in una ennesima sparatoria in una scuola americana: questa volta successo a Roswell, in New Mexico, alla Berrendo Middle School.

Secondo quanto hanno riferito testimoni, il ragazzo era la 'vittima designata' di un loro compagno di 13 anni, che apparentemente era stato vittima di episodi di bullismo e che oggi ha aperto il fuoco con un fucile a canne mozze. Non è ancora ben chiaro in che circostanze, ma infine è stato arrestato. Tutto è iniziato poco dopo le otto di mattina (locali), nella palestra della scuola, quando gli studenti stavano ancora arrivando. Il ragazzo di 13 anni ha sparato al suo compagno in faccia, due volte, e alla ragazza ad un braccio.



Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza. Tutte le porte della scuola sono state sbarrate e gli studenti si sono messi al riparo, mentre la polizia e i soccorsi sono arrivati in forze. Una volta immobilizzato il ragazzo armato, i due feriti sono stati trasportati in un ospedale in Texas, uno a bordo di un elicottero e l'altra a bordo di un aereo. Allo stesso tempo, sono stati informati i genitori degli studenti rimasti bloccati, che presi da un ben comprensibile panico si sono precipitati verso la scuola. Dopo un paio d'ore, quando l'allarme è cessato, la scuola è rimasta chiusa, in quanto 'scena del criminè, mentre gli studenti sono stati accompagnati con gli scuolabus in un vicino centro commerciale, dove sono stati infine riabbracciati dai loro genitori.



David Fox, padre di un ragazzino di 12 anni, ha raccontato che suo figlio, Spencer, ha sentito tre colpi in tutto, sparati da uno studente con un fucile, secondo quanto riferisce il Los Angeles Times. Sua mamma Ynez, che lavora poco distante dalla scuola, ha raccontato che quando ha visto le tante macchine della polizia e le ambulanze che a sirene spiegate si dirigevano verso la Berrendo Middle School le si è fermato il cuore. «Non potevo respirare...temevo il peggio». Poi, suo figlio l'ha chiamata, ma da un cellulare di cui le non conosceva il numero e la cosa le ha in un primo momento provocato un ulteriore shock. «Mamma, c'è stata una sparatoria a scuola, ma io sto bene», ha detto, quasi senza mostrare emozioni. Ma Spencer ha tardato a chiamare sua mamma perchè non aveva un telefono suo. «E ora, molto presto ne avrà uno», ha assicurato sua madre. «E anche mio figlio», ha affermato un'altra madre lì vicino, aggiungendo: «ci puoi scommettere il tuo ultimo dollaro».
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