Il neonato è stato, infatti, trasportato subito in terapia intensiva, intubato e nutrito artificialmente. Dopo diversi test, i medici sono stati in grado di diagnosticare al piccolo un herpres neonatale, contratto probabilmente dopo essere stato baciato o toccato da qualcuno con il raffreddore. Alla fine Oliver se l'è cavata, ventuno giorni dopo è stato dimesso dall'ospedale, ma lo spavento è stato grande. Un semplice bacio poteva uccidere il bambino, la madre ha voluto perciò ricordare di «rispettate i neonati, stategli lontano se avete un raffreddore. Tenete i vostri bambini al sicuro».
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