In un'intervista televisiva, l'ex governatrice repubblicana ora ambasciatore all'Onu dell'amministrazione Trump, ha sottolineato come con questa ondata di denunce «si sta iniziando a prendere coscienza di una situazione, non solo in politica, ma anche ad Hollywood ed, abbiamo visto, in tutti i posti di lavoro». A questo punto l'intervistatrice ha ricordato le decine di donne che, durante la campagna elettorale hanno accusato Trump.
«Credo che sia la stessa cosa, le donne che accusano devono essere ascoltate e credo che noi le abbiamo ascoltate prima delle elezioni», ha detto affermando che poi è toccato «al popolo decidere», alludendo al fatto che, nonostante le accuse, Trump è stato eletto. «Spetta al popolo decidere - ha concluso - e quello che io so è che è stato eletto.
Ma - ha ribadito - le donne dovrebbe sentirsi sempre al loro agio nel farsi avanti per denunciare, e tutti dovrebbero essere pronti ad ascoltare». Durante la campagna elettorale Trump ha attaccato e offeso pubblicamente le donne che l'avevano accusato.
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