Molestie a Hollywood: accuse anche contro il comico Louis C.K.

E’ ancora bufera ad Hollywood. Dopo quello legato al nome di Harvey Weinstein, un (altro) ciclone a luci rosse si è abbattuto su Louis C.K., comico, attore e regista popolarissimo negli Stati Uniti.  A puntare il dito contro il cinquantenne artista americano, famoso per il suo linguaggio politicamente scorretto, sono cinque donne, quelle che in un articolo del New York Times lo hanno accusato di molestie sessuali.

I fatti contestati risalirebbero, almeno in due delle varie circostanze citate nel pezzo pubblicato dal celebre quotidiano, al 2002, quando Louis C.K., al secolo Louis Szèkely, si sarebbe masturbato davanti a due colleghe.A seguito delle confessioni delle sue accusatrici, il comico, spesso chiacchierato, in passato, per i suoi presunti comportamenti molesti, ha dovuto ingoiare subito due bocconi molto amari: la cancellazione della prima del suo nuovo film, I love you, Daddy, a New York e l’annullamento dell’ospitata al Late Show di Stephen Colbert.