I migranti morti erano rimasti chiusi nel camion per due giorni assieme ad altre 28 persone, tra cui cinque donne, a Gars Garabulli, un «noto punto di partenza di migranti» diretti in Italia, scrive ancora il sito.
«I sopravvissuti hanno riferito che l'autista ha abbandonato il camion dopo che elementi armati sconosciuti hanno sparato ai pneumatici del mezzo», aggiunge il sito noto anche come «Akhbar Libya», evocando implicitamente la possibilità di un conflitto fra trafficanti.
Un episodio analogo era avvenuto in febbraio a Khoms, un centinaio di chilometri a est di Tripoli, dove 13 migranti erano morti per soffocamento in un container trasportato da un tir ma abbandonato con il suo carico umano rinchiuso all'interno.
Giovedì si era appreso della morte per sete di 44 migranti rimasti bloccati nel deserto in Niger per la rottura di un camion cui sui viaggiavano verso la Libia.
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