«La Turchia ha ancora alcune leggi da adeguare e lo stato dei richiedenti asilo siriani deve migliorare. Deve diventare un paese sicuro», ha detto Samsom. Secondo il leader laburista, il cui partito è in coalizione con i liberali del VVD di Rutte, il piano è oggetto di discussione con i governi di Germania, Austria e Svezia e si spera che anche Francia, Spagna e Portogallo aderiscano all'iniziativa.
La proposta olandese «per forzare una soluzione» sulla crisi dei migranti arriva dopo che le autorità svedesi hanno annunciato l'intenzione di rimpatriare fino a 80.000 migranti arrivati ​​nel Paese l'anno scorso. E dopo la notizia dell'ennesimo naufragio a largo delle coste greche, dove nel solo mese di gennaio sono già approdati 46.000 rifugiati, la maggior parte di loro in fuga dal conflitto in Siria, Iraq e Afghanistan. «Il Mar Egeo è diventato una fossa comune, 3.700 persone sono morte l'anno scorso», ha ricordato Samsom alla radio olandese.
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