Migranti, il piano Olanda: rimandare in Turchia rifugiati sbarcati in Grecia

Migranti, il piano Olanda: rimandare in Turchia rifugiati sbarcati in Grecia
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Gennaio 2016, 11:55
Migranti e rifugiati che arrivano nelle isole greche potrebbero essere immediatamente rispediti con un traghetto in Turchia, nell'ambito di un piano olandese volto a risolvere la crisi migratoria. Lo ha reso noto il leader del partito laburista Diederik Samsom, spiegando che secondo la proposta dell'Olanda, che detiene la presidenza di turno dell'Ue, in cambio l'Unione Europea si sarebbe offerta di accogliere fino a 250.000 rifugiati attualmente in Turchia. «Più di 850.000 persone sono arrivate nelle isole greche dalla Turchia l'anno scorso e il piano, attualmente in fase di elaborazione in diversi Stati membri dell'Ue tra cui la Germania, dovrebbe entrare in vigore entro la primavera, prima della prevista nuova ondata di migranti», ha aggiunto Samsom. Il piano olandese, che avrebbe il sostegno del premier Mark Rutte, è vincolato alla definizione di Turchia come Paese sicuro da parte dell'Onu.

«La Turchia ha ancora alcune leggi da adeguare e lo stato dei richiedenti asilo siriani deve migliorare. Deve diventare un paese sicuro», ha detto Samsom. Secondo il leader laburista, il cui partito è in coalizione con i liberali del VVD di Rutte, il piano è oggetto di discussione con i governi di Germania, Austria e Svezia e si spera che anche Francia, Spagna e Portogallo aderiscano all'iniziativa. 

La proposta olandese «per forzare una soluzione» sulla crisi dei migranti arriva dopo che le autorità svedesi hanno annunciato l'intenzione di rimpatriare fino a 80.000 migranti arrivati ​​nel Paese l'anno scorso. E dopo la notizia dell'ennesimo naufragio a largo delle coste greche, dove nel solo mese di gennaio sono già approdati 46.000 rifugiati, la maggior parte di loro in fuga dal conflitto in Siria, Iraq e Afghanistan. «Il Mar Egeo è diventato una fossa comune, 3.700 persone sono morte l'anno scorso», ha ricordato Samsom alla radio olandese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA