Migranti, l'Austria corregge il tiro: «Non stiamo schierando blindati, cooperazione con Italia resta buona»

Migranti, l'Austria corregge il tiro: «Non stiamo schierando blindati, cooperazione con Italia resta buona»
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Mercoledì 5 Luglio 2017, 14:33 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 07:50

L'Austria cerca di ricucire con l'Italia, dopo la crisi esplosa nelle ultime ore a seguito delle dichiarazioni secondo cui Vienna avrebbe inviato militari al confine per bloccare il flusso di migranti. «Non stiamo dispiegando blindati al Brennero e posso sottolineare ancora una volta che la cooperazione con l'Italia è veramente buona», ha detto il cancelliere austriaco Christian Kern in una conferenza stampa a Vienna, durante la quale ha bollato come un «equivoco» la crisi esplosa ieri con l'Italia. Tra l'altro, ha aggiunto Kern, che ha parlato con al fianco il ministro della Difesa Hans Peter Doskozil, responsabile delle affermazioni contestate ed a seguito delle quali la Farnesina ha convocato ieri l'ambasciatore austriaco a Roma, «in questo momento non ci sono indicazioni secondo cui le autorità italiane non sono in controllo della situazione» al confine.

Citato dal giornale online Krone, Doskozil aveva annunciato ieri che l'Austria imporrà «molto presto» controlli e dispiegherà soldati al confine con l'Italia se non si ridurrà il flusso di migranti in arrivo sulle coste italiane. In realtà, secondo il quotidiano 750 soldati e quattro veicoli blindati sarebbero già stati mandati al Brennero lo scorso fine settimana.

L'ambasciatore austriaco a Roma ha rappresentato al ministero la posizione secondo la quale i preparativi per controlli di frontiera al Brennero «sono misure di pianificazione e di preparazione in caso di emergenza». Lo dice un portavoce del ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz all'agenzia Apa. L'ambasciatore austriaco a Roma Rene Pollitzer era stato convocato alla Farnesina dopo che Vienna si era detta pronta a schierare se necessario l'esercito al valico italo-austriaco. Il portavoce ha riferito che Roma ha «espresso delusione per le iniziative di Vienna».

Fonti di Palazzo Chigi prendono atto della correzione di rotta da parte del governo austriaco rispetto all'ipotizzato dispiegamento di uomini e mezzi al confine del Brennero. La collaborazione tra le forze di polizia - sottolineano le stesse fonti - produce ottimi frutti e si basa sul rispetto da entrambe le parti delle regole europee, senza alcun bisogno di truppe o mezzi militari da schierare alla frontiera. Questa mattina il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha avuto un colloquio telefonico con il Cancelliere austriaco Christian Kern.

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