Micronesia, riffa per aggiudicarsi resort da favola, l'iscrizione costa solo 50 dollari

Il resort in vendita in Micronesia (da wintheislandestates.com)
di Giacomo Perra
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Luglio 2016, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Cinquanta dollari: è questo il prezzo giusto per diventare i nuovi proprietari di un resort da favola sull’isola di Kosrae, Micronesia, nel Pacifico Occidentale. A venderlo, Doug e Sally Beitz, una coppia che prima di fare le valigie e tornare nella natìa Australia ha pensato bene di organizzare una riffa: per prendervi parte, basta avere almeno ventun anni, disporre di una connessione Internet e, ovviamente, di cinque bigliettoni da dieci, con cui, sul sito wintheislandestates.com, acquistare il tagliando di iscrizione. Requisito preferenziale, invece, è quello di godere dei favori della Dea bendata, che, d’altronde, risulterà fondamentale nell’estrazione (a sorte!), il prossimo 26 luglio, del vincitore del premio.
 
 

 
Premio che, però, potrebbe anche non essere l’ambito villaggio turistico: nel caso in cui non venissero ceduti più di cinquantamila ticket, infatti, il fortunato trionfatore della singolare lotteria sarebbe costretto ad “accontentarsi” della metà del denaro raccolto dai coniugi Beitz. “Uno scenario improbabile - ha affermato Adam, uno dei figli della coppia, che insieme alla sua splendida proprietà ha messo in palio un deposito di quindicimila dollari -. Il successo dell’iniziativa è stato tale che i volumi di traffico hanno causato per due volte il crash del sito. Siamo molto vicini all’obiettivo, per questo siamo certi che qualcuno potrà cambiare vita per sempre vincendo il Kosrae Nautilus Resort”.
 
Ritenuto uno degli alberghi più belli e organizzati di tutta la Micronesia, l’hotel dei Beitz è il non plus ultra in fatto di comfort ed efficienza e si compone di tre residenze, di sedici camere superaccessoriate, di un ristorante con ottanta coperti, di una piscina, di un molo e di una spiaggia privata: insomma quanto basta per provare a sedurre la Dea bendata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA