Brasile, il presidente Temer abbandona la residenza: «Ci sono i fantasmi»

Una presunta «energia negativa» ha modificato i piani di Michel Temer, il Presidente brasiliano che ha deciso di abbandonare il palazzo presidenziale per fare ritorno a quello destinato alla vice-presidenza. «Non è che qui ci sono i fantasmi?», ha commentato scherzosamente nel corso di un'intervista alla rivista Veja. Fantasmi o meno, Temer ha abbandonato il Palácio do Alvorada di Brasilia perché qualcosa non lo faceva sentire a suo agio: «Il Palazzo ha molte stanze, circa otto. Tutte molto ampie e belle, però percepivo una cosa strana. Non riuscivo a dormire, l'energia non era buona. Marcela (la moglie, ndr) ha avvertito la stessa sensazione. L'unico che si divertiva, correndo da una parte all'altra, era Michelzinho (il figlio di 7 anni, ndr). Alla fine abbiamo pensato: ma non è che qui ci sono i fantasmi?».

IL DISAGIO
La notizia, però, ha creato un certo disagio nell'opinione pubblica, poiché la residenza era stata recentemente adattata affinché Temer e famiglia si sentissero a proprio agio, spendendo 6mila euro per i lavori. La ristrutturazione non è stata comunque sufficiente e il leader del partito centrista del Pmdb è tornato al Palácio do Jaburu, generalmente destinato ai vice-presidenti e nel quale Temer ha vissuto dal 2011 a l gennaio 2017.
«I fantasmi» gli hanno consentito solo un breve soggiorno come Presidente: dal 18 gennaio al 28 febbraio 2017. L'Alvorada era stato definitivamente sgombrato a settembre da Dilma Rousseff, l'ex Presidente destituita dal Parlamento per impeachment il 31 agosto 2015, e c'era grande attesa per il trasloco di Temer, vice-presidente della Rousseff e fra i promotori della sua messa in stato d'accusa. I maligni sostengono che Temer abbia lasciato il Palazzo perché non si sentiva Presidente fino in fondo. L'avvocato paulista, secondo gli ultimi sondaggi, gode di un'impopolarità del 62,4%, mentre on line l'89% dei brasiliani si dichiara contrario al suo governo. A causa della diffusa impopolarità, Temer ha spesso mantenuto un low profile in pubblico, come all'apertura delle Olimpiadi o ai funerali della squadra di calcio della Chapecoense. I portavoce hanno confermato che Temer ritiene il Jaburu «più accogliente», ma che gli incontri ufficiali continueranno a svolgersi all'Alvorada.