«Si tratta di un incidente di carattere eccezionale, che non avevo mai visto in otto anni di lavoro», ha commentato Pierre Mongin, amministratore delegato della RATP, la società che gestisce la rete metropolitana parigina. Una breve conferenza stampa si è tenuta nel pomeriggio, mentre alcuni treni stanno riprendendo a circolare sulle linee interessate. L'incidente si è verificato proprio in questo giorno di vigilia delle vacanze scolastiche per Natale.
Una giornata «rossa» per le partenze, come del resto tutto il fine settimana, per la SNCF, che gestisce le ferrovie francesi, che solo per oggi prevede centinaia di migliaia di persone in transito. E le quattro linee (sulle 14 totali) che sono rimaste ferme per ore, -la 2, la 6, la 10 e la 11 - già tutte molto frequentate in tempi normali, permettono di raggiungere le principali stazioni ferroviarie della capitale, come la gare Montparnasse e la Gare du Nord. Molti erano dunque i viaggiatori in partenza.
La decisione di evacuare la metropolitana è stata presa nella tarda mattinata, quando un allarme amianto è scattato in una sala comandi, obbligando tutto il personale a lasciare il posto di lavoro. La RATP ha precisato che l'allarme riguarda un edificio esterno, che si trova nei pressi della piazza della Bastiglia, che non attinente alla rete metropolitana nè accessibile ai viaggiatori. Il giornale Le Parisien rileva una gaffe della RATP.
All'inizio la società ha annunciato che all'origine dell'incidente c'era un problema di alimentazione elettrica. La verità è stata resa nota poco tempo dopo da fonti sindacali. Sui monitor di informazione della metropolitana è sempre stato indicato che il traffico era interrotto a causa di un incidente tecnico.
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