Messico, rissa ad alta quota: passeggero ubriaco costringe aereo ad atterraggio d'emergenza

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Urla, botte e morsi. Sono stati momenti da incubo quelli vissuti dalle persone a bordo di un volo della compagnia AeroMéxico, partito da Città del Messico e diretto a San Francisco: un passeggero, visibilmente ubriaco, ha dato in escandescenze ed è diventato estremamente violento, costringendo il pilota a un atterraggio d'emergenza a Guadalajara.



Il volo 664 con 144 passeggeri era decollato da mezz'ora quando a bordo si è scatenato il panico: un uomo ha iniziato a urlare e imprecare, scagliandosi contro chiunque cercasse di calmarlo. «Gli assistenti di volo hanno iniziato a inseguirlo lungo il corridoio - ha raccontato Laura Aceves, 20 anni, a The Mercury News - Cercavano di tranquillizzarlo, ma l'uomo, che puzzava di alcol, è diventato sempre più violento e ha iniziato a diventare molesto nei confronti delle altre persone a bordo. È stato allora che il capitano ci ha riferito che avremmo fatto un atterraggio d'emergenza per scortarlo a terra. Quando siamo atterrati, ad attenderci c'erano tanti uomini della sicurezza».

Come dimostrano le immagini girate da uno dei viaggiatori, portare il passeggero ubriaco fuori dal velivolo non è stato per nulla facile: l'uomo, infatti, ha iniziato a dimenarsi e a mordere gli addetti alla sicurezza che volevano portarlo a terra, costringendo l'aereo a uno stop forzato di 40 minuti. «Colpiva gli altri passeggeri e chiunque cercasse di trattenerlo - ha concluso Laura - Fortunatamente sono riusciti a portarlo via e noi siamo arrivati a San Francisco con un'ora di ritardo».