La donna, infatti, ha riferito alla Segreteria di Sicurezza Pubblica del Messico che il piccolo era stato venduto a una conoscente per 6500 pesos, poco più di 300 euro.
Inizialmente la coppia, tornata a casa dopo il parto senza il piccolo, aveva raccontato alla nonna che il neonato doveva restare ancora in ospedale per problemi di salute. Una settimana dopo, però, la nonna tornando a casa della coppia e chiedendo del bambino si è insospettita e ha cominciato a fare domande più pressanti. Sotto il peso dell’insistenza della donna, il primo a cedere è stato il genero che ha ammesso che il piccolo era stato venduto per pagare l’ospedale. La coppia, che ha già tre figli, di uno, due e tre anni, è stata incarcerata per traffico di minori.
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