Messico, fosse comuni con corpi di studenti scomparsi, due gangster: li abbiamo uccisi noi

Messico, fosse comuni con corpi di studenti scomparsi, due gangster: li abbiamo uccisi noi
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Lunedì 6 Ottobre 2014, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 11:49

Due presunti membri di una banda criminale hanno confessato di aver ucciso 17 dei 43 studenti scomparsi oltre una settimana fa nel sud del Messico.

Lo ha dichiarato il procuratore dello Stato di Guerrero, Inaky Blanco, precisando, in una conferenza stampa, che sono saliti a 28 i corpi ritrovati in un fossa comune vicino alla città di Iguala, ma che serviranno almeno due settimane per determinare con certezza se si tratti o meno degli scomparsi. Dei 43 ragazzi non si ha traccia dal 26 settembre scorso. Giunti nella cittadina da una scuola distante un centinaio di chilometri per raccogliere fondi e manifestare, si sarebbero impossessati di tre autobus per tornare a casa, ma poliziotti municipali e uomini armati non meglio precisati avrebbero sparato sui mezzi, uccidendo alcuni di loro. Altri sarebbero stati sequestrati e portati sulle colline adiacenti per essere uccisi.

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