La donna arrestata, agli agenti, aveva riferito di aver avuto un attacco di panico al momento della nascita, senza sapere come fare a disfarsi del bambino. In base alla ricostruzione della polizia il parto sarebbe avvenuto quattro o cinque anni fa, e la donna nel frattempo ha continuato a pagare la tariffa giornaliera di 200 yen, l'equivalente di 1,50 euro, per tutta la durata del tempo, quindi oltre 2.700 euro in tutto.
La donna avrebbe denunciato l'accaduto non per il rimorso per quanto aveva fatto al suo bambino, ma perché - dopo aver deciso di interrompere la relazione col suo compagno - si era resa conto di aver dimenticato la chiave dell'armadietto nell'abitazione, correndo il rischio di essere scoperta.
Dopo la terribile scoperta da parte della polizia giapponese, la 49enne è finita in manette.
© RIPRODUZIONE RISERVATA