Lufthansa rischia di pagare 320 milioni di risarcimenti

Lufthansa rischia di pagare 320 milioni di risarcimenti
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Sabato 28 Marzo 2015, 06:19 - Ultimo aggiornamento: 09:15
Il disastro dell'aereo della Germanwings caduto nel sud della Francia costerà caro a Lufthansa e ai suoi assicuratori. Al momento il conto supera i 34 milioni di euro, ma la cifra è destinata a lievitare con il passare dei giorni e con l'arrivo delle richieste di risarcimento danni che verranno presentate dai familiari delle vittime.

Il conto potrebbe avvicinarsi ai 320 milioni di euro nel caso in cui la responsabilità venisse addossata al suicidio del pilota. Al momento l'unica cosa certa è che la compagnia aerea, in base alla Convenzione di Montreal del 1999 che costituisce la cornice internazionale di regole sul trasporto aereo, ha l'obbligo di risarcire per le vittime circa 145.000 euro a persona: considerato che sull'A320 della Germanwings sono morti tutti i 144 passeggeri, si arriva a 21 milioni.



PRIMO VERSAMENTO Un esperto citato dal Guardian si dice scettico che Germanwings si trovi a dover pagare più della soglia stabilita dalla Convenzione di Montreal, a meno che non venga provato che la compagnia sapeva prima del volo che il co-pilota era a rischio. Allianz, che è la capofila delle compagnie che assistono Lufthansa sul fronte assicurativo, ha già versato alla compagnia mercoledì, 24 ore dopo il dramma, 6 milioni di euro per la perdita dell'A320.



Lufthansa ha fatto sapere di aver già messo a disposizione dei parenti delle vittime fino a 50 mila euro a passeggero come prima risorsa finanziaria per superare questi mesi di difficoltà. Mettendo quindi in conto una cifra fino a 7,2 milioni per i 144 passeggeri. A tutto questo si aggiunge l'incognita delle cause dei familiari.



Nel caso in cui, poi, si dovesse stabilire che la responsabilità è del suicidio del pilota, secondo un esperto dello studio londinese Stewarts Law, la compagnia aerea è totalmente responsabile di una compensazione illimitata, un costo stimato intorno ai 320 milioni di euro. Nel frattempo, il sindacato dei piloti di linea francesi ha annunciato una querela contro ignoti per la «fuga di notizie» nell'inchiesta del Bea (Ufficio inchieste e analisi dell'aviazione) all'origine delle rivelazioni del New York Times.



Poche ore dopo la conferenza stampa del Bea, in cui non fu fatta menzione ai giornalisti sui risultati dell'analisi della scatola nera, il giornale americano uscì con le notizie che attribuivano l'origine della sciagura alla decisione del copilota di far schiantare l'aereo.