Los Angeles, un altro ragazzo nero ucciso dalla polizia, scoppia la protesta: «Aveva le mani alzate»

Los Angeles, un altro ragazzo nero ucciso dalla polizia, scoppia la protesta: «Aveva le mani alzate»
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Domenica 2 Ottobre 2016, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 15:16

Ancora proteste negli Stati Uniti per l'uccisione di un altro giovane afroamericano da parte della polizia la scorsa notte a Los Angeles. L'episodio è iniziato con l'inseguimento di un'auto che gli agenti ritenevano fosse stata rubata: il conducente non si è fermato e si è dato alla fuga. Ad un certo punto l'auto si è bloccata e un uomo ne è uscito fuggendo ed andandosi a nascondere sul retro di una casa. Lì è stato raggiunto dagli agenti che lo hanno ucciso. Pesante l'accusa di Black Lives Matter di Los Angeles: il 18enne Carnell Snell Jr è stato ucciso mentre teneva le mani in alto, ha denunciato con un tweet il movimento nato sui social media come hashtag dopo l'assoluzione del vigilante George Zimmerman, responsabile dell'uccisione di un altro ragazzo nero, Trayvon Martin.

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