Londra, quattro anni fa il soldato decapitato in strada a colpi di machete

L'assassino con il coltello in mano, sullo sfondo il cadavere
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Mercoledì 22 Marzo 2017, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 08:16

LONDRA - Un attacco di una violenza inaudita, in pieno giorno, in una via trafficata di Woolwich, quartiere nella zona sud-orientale di Londra. Era il 22 maggio del 2013. Secondo le prime ricostruzioni un soldato che stava rientrando nella vicina caserma è stato aggredito da due uomini, arrivati su un’auto e armati con coltelli e machete, ed è stato decapitato di fronte ai passanti paralizzati dall’orrore. I primi testimoni hanno raccontato alla Bbc che i due aggressori hanno urlato Allahu akbar (Dio è grande) prima dell’attacco. Altri sostengono che i due stavano pregando, come se stessero facendo un sacrificio rituale. Sembra che l’attacco sia anche stato filmato. Agenti di polizia armati sono intervenuti sulla scena e hanno sparato ai due assalitori. Uno dei due è in gravi condizioni.

 

«Quegli uomini sono corsi verso i poliziotti brandendo il machete, dei coltelli e una pistola. Sembrava non avessero nulla da perdere», ha raccontato la passante Julia Wilders. Il governo ha riunito il Cobra, il comitato di emergenza, e seppur non conferma, sembra che tratti l’incidente come un atto di terrorismo islamico. Il ministro dell’Interno Theresa May si è subito messa in contatto con il capo dei servizi segreti. Il primo ministro David Cameron stava viaggiando da Bruxelles a Parigi per incontrare Francois Hollande, ma ha annullato il meeting e sta tornando a Londra. Ha definito l’incidente «davvero scioccante». Uno dei condomini vicino alla zona della sparatoria è stato evacuato e gli artificieri di Scotland Yard stanno controllando un’auto blu sospetta parcheggiata di fronte.

Il sindaco di Londra Boris Johnson ha commentato su Twitter: «Quello che è accaduto oggi è un atto di violenza rivoltante e imperdonabile. I miei pensieri vanno alla vittima e alla sua famiglia». L'attacco contro un soldato ucciso a colpi di machete a Londra è stato particolarmente brutale. Un testimone, identificato solo come James, ha raccontato alla radio Lbc che i due aggressori si sono accaniti sulla vittima con armi da taglio «come se fosse un pezzo di carne. «Quei due erano come impazziti -ha proseguito- Erano come animali. Lo hanno trascinato a terra, buttando il corpo in mezzo alla strada». I due aggressori sono poi rimasti sul posto agitando i coltelli e una pistola, chiedendo ai passanti di scattare immagini «come se volessero andare in Tv», ha detto ancora James. La dinamica dell'omicidio. «Prima gli sono andati addosso con l'auto, poi lo hanno decapitato». Dai media e social network britannici emergono testimoni che avrebbero assistito all'attacco contro il soldato ucciso oggi pomeriggio nel sud di Londra.

«I due (assassini) gli sono andati addosso con l'auto e lo hanno fatto cadere prima di avventarsi su di lui», ha raccontato alla Bbc un testimone. Dopo aver ucciso il soldato i due aggressori si sarebbero diretti con una mannaia, coltelli e una pistola verso gli agenti di polizia che erano appena arrivati. Questi ultimi avrebbero esploso alcuni colpi colpendo i presunti terroristi. Alcuni testimoni hanno usato il proprio profilo Twitter per descrivere quanto hanno visto a Woolwich e pubblicare anche una serie di immagini. Un utente ha scritto di aver visto due uomini decapitarne un terzo di fronte a lui mentre entrava in un negozio. «Gli sono andati addosso con l'auto e poi sono scesi e gli hanno tagliato la testa col machete». I due uomini, prosegue il testimone, sembravano sotto effetto di stupefacenti e si sarebbero diretti contro la polizia impugnando «due coltelli e un vecchio revolver» Il primo ministro britannico David Cameron, atteso questa sera a Parigi per un incontro con il presidente francese Francois Hollande, ha deciso di tornare in patria già stanotte. Lo riferisce la Bbc, dopo che un uomo, probabilmente un soldato, è stato ucciso a Londra a colpi di machete. Intanto a Londra si sta rinunendo il Cobra, il comitato del governo per le emergenze. Sono presenti i ministri degli Interni e la Difesa, il capo della polizia e il sindaco di Londra.

L'aggressione viene considerata come un sospetto attacco terroristico. Quello avvenuto oggi «è un atto davvero efferato. La polizia britannica cerca di seguire delle piste, ma ci sono delle forti indicazioni che si tratti di un episodio di natura terroristica». Così il premier britannico David Cameron. «Stiamo raccogliendo - ha aggiunto Cameron nel corso di una conferenza congiunta con il presidente francese, Francois Hollande, a Parigi, prima di mettersi in viaggio per rientrare a Londra - tutte le informazioni a nostra disposizione in questo momento. La polizia e l'intelligence britanncihe avranno tutto il sostegno necessario per affrontare questo episodio». «Domani si terrà una riunione, briefing su questo fatto», ha aggiunto Cameron. «Tutti condanniamo questi atti. Abbiamo già subito degli attacchi in passatto e non abbiamo mai fatto un passo indietro», ha concluso il primo ministro britannico. Anche il leader dell'opposizione, il laburista Ed Miliband, in visita in Germania, ha annunciato il rietyro anticipato a Londra. Il governo britannico, intanto, al termine della seduta del comitato di emergenza Cobra, ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza attorno alla base militare di Woolrich, nel sud di Londra. La sicurezza verrà rafforzata anche attorno alle altri basi militari della città. La regina Elisabetta II visiterà, come previsto, la sede della King's Troop Royal Horse Artillery a Woolwich il prossimo 31 maggio.

Lo riferisce Buckingham Palace confermando l'appuntamento, che era già previsto. Il palazzo aveva inoltre riferito che la sovrana era stata informata di quanto accaduto nel pomeriggio e che ne era rimasta turbata. L'assassinio del soldato britannico a Londra segna un allontanamento rispetto ai precedenti attacchi terroristici e rappresenta «un nuovo tipo di minaccia contro il nostro Paese». È quanto ha dichiarato alla Bbc John ÒConnor, ex comandante di Scotland Yard. «Il problema è che un attentato del genere richiede ben poca preparazione e può accadere in ogni luogo e in qualsiasi momento», ha aggiunto. Secondo l'ex comandante, le autorità si devono preparare al peggio perchè nessun luogo è più al sicuro. Un'orgia di sangue di fronte all'obiettivo. L'orrore per l'agguato di oggi a Londra cresce guardando le immagini che i media britannici, dalle televisioni ai siti web, continuano a diffondere in cui i due presunti attentatori sfidano l'occhio di telecamere, telefonini e macchine fotografiche subito dopo aver massacrati a colpi di armi da taglio un soldato, per strada, nel sud-est della capitale del Regno Unito. In un video amatoriale, un africano con le mani insanguinate che impugna una mannaia e un coltello parla guardando dritto nella camera: «Nel nome del grande Allah, non smetteremo di combattervi», inveisce.

Nella mano sinistra brandisce due coltelli e dietro di lui si vede quello che sembra la scena del crimine, con la gente accorsa attorno al corpo del soldato ucciso. «Occhio per occhio e dente per dente», ripete l'uomo, che indossa una giacca scura, i jeans e un berretto di lana.
Il presunto killer cerca di giustificare l'attacco terroristico. «Mi scuso del fatto che le donne abbiano dovuto assistere a questo oggi, ma nella nostra terra le nostre donne devono vedere le stesse cose». Mentre dietro di lui la scena è sempre più concitata e sembrano arrivare altre forze di polizia, lui continua. «Voi non sarete mai al sicuro. Rovesciate il vostro governo, a loro non interessa di voi». Poi l'attacco diretto a David Cameron: «Credete che David Cameron si farà trovare per la strada quando noi iniziamo a usare le nostre pistole? Voi pensate che i politici moriranno? No, morirà la gente comune, come voi, e i vostri bambini». La sua 'tiratà va ancora avanti ancora un pò, l'appello ai cittadini britannici è ancora di «disfarsi» dell'attuale governo. In alcune fotografie, invece, si vede quello che potrebbe essere il secondo sicario. Anche lui africano, con un grosso cappotto beige, tiene un grosso coltello da cucina nella mano destra. E si aggira nella zona dove si è consumata la mattanza di un uomo.

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