Londra, morde al volto la parente e sputa la pelle: aggressione in moschea

Londra, morde al volto la parente e sputa la pelle: aggressione in moschea
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Giovedì 5 Marzo 2015, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 19:06
L'ha morsa al volto e poi ha sputato i brandelli di pelle per terra. Suad Awad, 41 anni, si è scagliata contro Amina Essa, sua lontana parente, durante il servizio religioso alla moschea di Shepherd's Bush, Londra.

Un'aggressione senza motivo evidente secondo la vittima, che ha dovuto ricorrere alla chirurgia estetica per cancellare la cicatrice, e che davanti ai giudici ha dichiarato che «non le veniva in mente nessuna ragione» per la quale Awad avrebbe potuto avercela con lei. Ma sembra che Essa avrebbe fatto commenti sul marito di Awad, il che avrebbe mandato la donna fuori di testa.



Awad, studentessa part-time di origini somale, si è dichiarata colpevole e ora dovrà scontare la condanna in carcere.



«Mi è saltata addosso all'improvviso e il sangue ha cominciato a colarmi sul volto come pioggia - ha raccontato la vittima - poi ha provato a mordermi una seconda volta sul naso. Ho provato a respingerla e a quel punto mi ha morso il dito. Fortunatamente sono intervenute due altre donne per aituarmi».



Essa ha dovuto subire un intervento ricostruttivo e numerose sedute di psicoterapia. Mentre Awad è stata condannata a due anni di carcere, sospesa per due anni perché ha ammesso di essere colpevole.
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