Londra, modella rapita a Milano, messa all'asta sul web e chiusa in valigia: sì all'estradizione del sequestratore

Londra, modella rapita a Milano, messa all'asta sul web e chiusa in valigia: sì all'estradizione del sequestratore
2 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Settembre 2017, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 15:18

Michal Konrad Herba, l'uomo di origine polacca accusato insieme al fratello Lucasz di aver rapito Chloe Ayling, modella inglese di 20 anni attirata a Milano con l'offerta di un servizio fotografico, deve essere estradato dalla Gran Bretagna in Italia.  Lo ha deciso oggi un giudice di Londra, anche se l'uomo ora potrà fare ricorso contro il provvedimento. La giovane era stata tenuta segregata tra l'11 e il 17 luglio anche in una baita in Piemonte, ed era poi stata messa all'asta su un sito internet.

Konrad è finito in manette in Gran Bretagna il 16 agosto scorso su mandato europeo, dopo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere solleciatata dal pm di Milano, Paolo Storari. Herba, invece, era finito in manette a Milano già lo scorso 17 luglio. Stando alle indagini della Dda e della Squadra mobile milanese, i due polacchi, prima di rilasciarla, chiesero al suo manager e ai suoi familiari un riscatto prima da 300mila e poi da 50mila dollari.

Stando a quanto emerso, il rapimento venne messo in atto soltanto dai due fratelli e fu lo stesso Lucasz a liberare la modella portandola al Consolato britannico. Subito dopo venne fermato. Scattarono le indagini che hanno portato anche all'arresto del fratello a Londra. L'ipotesi degli inquirenti è che Lucasz Herba, una sorta di «mitomane avventuriero», avesse come obiettivo quello di accreditarsi sul cosiddetto "deep web".

© RIPRODUZIONE RISERVATA