Libia, Gentiloni a Tripoli a sorpresa: «Sosteniamo il governo di Sarraj, i libici guidino la lotta Isis»

Libia, Gentiloni a Tripoli a sorpresa: «Sosteniamo il governo di Sarraj, i libici guidino la lotta Isis»
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Martedì 12 Aprile 2016, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 09:48

«I libici e il governo di Unità nazionale guidino la lotta all'Isis nel Paese»: lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni arrivato oggi a sorpresa a Tripoli, nella prima visita di un alto responsabile di un governo straniero nella capitale libica dopo l'insediamento del consiglio presidenziale, due settimane fa. L'Italia, e la comunità internazionale, è pronta a cooperare e dare il suo contributo ma la lotta al terrorismo spetta innanzitutto ai libici.

«Sono felice di essere a Tripoli per gli aiuti di emergenza da parte dell'Italia e per sostenere il governo di intesa nazionale di Sarraj». È il tweet del ministro degli Esteri con la foto dell'incontro tra il titolare della Farnesina e il premier designato libico.


«Con l'Italia c'è un rapporto molto radicato e che intendiamo rafforzare», sul fronte della lotta all'immigrazione clandestina e al terrorismo, ha detto il premier libico designato Fayez al Sarraj a margine del bilaterale con Gentiloni, ringraziando il titolare della Farnesina per la sua visita a Tripoli, la prima di così alto livello dall'insediamento. 

«Per combattere efficacemente il terrorismo dell'Isis e il traffico di esseri umani è urgente che la Libia trovi stabilità e pace», ha aggiunto Gentiloni, sottolineando che il consiglio presidenziale guidato da Fayez al Sarraj «sta muovendo nella giusta direzione». 

L'Italia ha fatto arrivare oggi in Libia aiuti umanitari con un C-130, ha annunciato Gentiloni in un incontro stampa a Tripoli. Tra gli aiuti, kit medici destinati all'ospedale di Tripoli. Altri aiuti - ha detto il ministro - saranno destinati presto a Bengasi. 



 

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