Libano, Riad chiede ai suoi cittadini lasciare il Paese, Hezbollah: «Restate fuori da affari interni Beirut»

Libano, Riad chiede ai suoi cittadini lasciare il Paese, Hezbollah: «Restate fuori da affari interni Beirut»
di Elena Panarella
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Giovedì 9 Novembre 2017, 16:13
Il movimento sciita libanese di Hezbollah ha chiesto all’Arabia Saudita di restare fuori dagli affari interni libanesi, affermando che le dimissioni del primo ministro Saad Hariri annunciate sabato da Riad «hanno sollevato diverse questioni». Hezbollah sostiene che l’Arabia Saudita sia in piena crisi dopo il fallimento del suo intervento militare iniziato due anni e mezzo fa in Yemen. Mentre l’Arabia Saudita ha chiesto che Hezbollah non abbia alcun ruolo nel governo libanese e ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare il Libano. Lo ha riferito l’emittente al-Arabiya, senza aggiungere per il momento altri dettagli. La decisione segue proprio le dimissioni del premier libanese Hariri, annunciate a sorpresa sabato scorso. Nel corso del suo intervento Hariri ha accusato l’Iran di interferenze, e ha criticato il movimento sciita Hezbollah (sostenuto da Teheran e che fa parte del governo di Beirut) e ha sostenuto che il clima nel Paese dei Cedri ricorda quello dell’epoca dell’omicidio di suo padre, l’ex premier Rafiq Hariri, ucciso in un attentato sul lungomare di Beirut il 14 febbraio del 2005 insieme ad altre 22 persone.
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