I marinai del re di Spagna senza lavoro
«Mandati via dallo yacht, vogliamo i danni»

I marinai del re di Spagna senza lavoro «Mandati via dallo yacht, vogliamo i danni»
di Francesco Olivo
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Sabato 19 Ottobre 2013, 14:11 - Ultimo aggiornamento: 23:38
Dieci marinai che per anni hanno condotto per i mari Re Juan Carlos chiedono i danni allo Stato spagnolo. Hanno perso il lavoro e adesso vogliono 1,2 milioni di risarcimenti. Juan Carlos ha smesso di navigare sulla Fortuna nel 2012, anno nel quale ha messo piede sulla nave una sola volta. Quest'estate il sovrano ha detto basta: da una parte per i troppi acciacchi (si è operato varie volte e ha compiuto 75 anni) e dall'altra per un'operazione d'immagine. La Spagna, infatti, affronta una crisi inaudita, con la disoccupazione alle stelle, in questo contesto farsi vedere a bordo di una barca così lussuosa non avvicina la monarchia ai sudditi. Così, quest'estate il Re ha trascorso la villeggiatura nella villa di Maiorca, senza imbarcarsi mai. Ma la prassi reale impone che il rapporto con i suoi marinai non si interrompa. Così, come ongi anno, l'equipaggio è stato invitato a palazzo.

Una mossa apprezzata che non è servita a placare gli animi dei marinai, i quali, ormai senza contratto, hanno chiesto i danni allo Stato. I risarcimenti chiesti sono molto corposi, si va da 184 mila euro del più anziano, a 34 mila del più giovane. Il totale fa 1 milione e 200 mila euro. La decisione adesso spetta al tribunale.

Lo yacht Fortuna, costruito nei cantieri di Cadice in Andalusia, misura oltre 41 metri. Adesso è malinconicamente attraccato a un molo di Porto Pi a Maiorca.
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