Boss italiano ucciso ad Acapulco mentre cenava al ristorante Forza Italia

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Lunedì 11 Novembre 2013, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 16:08
Un cittadino italiano stato ucciso ieri sera in un ristorante di Acapulco, nota localit turistica della costa pacifica del Messico, in un episodio di violenza che ha scosso la citt, in piena stagione turistica. Fonti della procura locale hanno informato che Moreno Gallo - di 60 anni, che viveva da oltre un anno ad Acapulco - stava cenando in un locale chiamato Forza Italia quando alle 21 (le 4.20 in Italia) un uomo vestito di nero è entrato nel ristorante e senza alcun preavviso gli ha scaricato addosso per lo meno 9 colpi. Gli altri clienti del ristorante sono fuggiti in preda al panico, ma nessun altro è rimasto ferito nell'incidente.



L'italiano ucciso sarebbe un boss della mafia della città canadese di Montreal, Moreno Gallo. Lo scrivono i giornali canadesi, dopo che la stampa messicana, citando i dipendenti del ristorante 'Forza Italia' dove è avvenuta l'esecuzione, ne aveva citato il nome. Gallo, 68 anni, viveva in Messico da quando era stato espulso dal Canada nel 2012. Negli anni settanta era stato condannato per l'omicidio di uno spacciatore a Montreal. Posto poi in libertà vigilata era stato riarrestato perchè frequentava un noto ritrovo di mafiosi, il Caffè Consenza. È stato allora che, esaminando più attentamente il suo dossier, le autorità si sono rese conto che Gallo, immigrato nel paese negli anni cinquanta, non aveva mai ottenuto la cittadinanza canadese. A questo punto l'uomo è stato espulso. Noto come uno degli arbitri dei conflitti in seno alla malavita di Montreal, scrive il quotidiano canadese 'La Presse', Gallo era considerato il più probabile successore di Vito Rizzuto, capo dell'omonimo clan, arrestato nel 2004 per l'omicidio di tre membri del clan Bonanno a New York nel 1981. Poi, nelle successive vicende che hanno portato alla disgregazione del clan Rizzuto, Gallo si era schierato a fianco dell'aspirante 'padrinò Salvatore Montagna, assassinato nel 2011. Recentemente Gallo aveva fatto ricorso presso le autorità canadesi per poter tornare a Montreal dove la sua famiglia gestisce una panetteria.