Cisgiordania, in seguito all'uccisione di tre ragazzi ebrei. Lo ha anticipato la radio militare, secondo cui le autorità militari si accingono a proclamare «aree demianiali» 400 ettari di terre nella zona di Betlemme.
La proclamazione di quelle terre in aree demaniali richiederà almeno 45 giorni, durante i quali sarà possibile presentare ricorso. Molto critica la prima reazione di Peace Now, secondo cui quello che è oggi un istituto educativo israeliano in Cisgiordania, Ghevaot, «diventerà una città con migliaia di abitanti». «Israele - afferma il direttore generale di Peace Now, Yariv Oppenheimer - pugnala così alla schiena il presidente palestinese Abu Mazen e i palestinesi moderati».
Secondo la radio militare, la decisione di estendere nella zona di Betlemme la presenza ebraica è stata presa dal ministro della difesa Moshe Yaalon in seguito al rapimento e uccisione lo scorso giugno in quella zona di tre ragazzi ebrei da parte di una cellula risultata in seguito affiliata a Hamas.
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