La riunione del Comitato nazionale che deve affrontare la questione è prevista per martedì o mercoledì. Tuttavia già d'ora ci sono le proteste delle organizzazioni dei coloni, secondo i quali si tratta di un numero esiguo. «Anche se fossero tutte approvate - ha detto un portavoce di “Yesha”, organizzazione di Giudea e Samaria (Cisgiordania) - sarebbe un numero troppo piccolo a raffronto del crescente bisogno che si è creato dopo anni di congelamenti nelle costruzioni».
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