Israele non molla: dopo la visita di Trump il via a 2.600 nuove case in Cisgiordania

Israele non molla: dopo la visita di Trump il via a 2.600 nuove case in Cisgiordania
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Domenica 4 Giugno 2017, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 18:11
Israele non molla e potrebbe approvare la prossima settimana il via ai progetti per la futura costruzione di 2.600 nuove case negli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Lo dicono i media secondo cui i progetti, in parte datati, sono stati finora congelati per varie ragioni, non ultime la recente visita del presidente Usa Donald Trump. Delle 2.600 case, circa 400 dovrebbero avere l'approvazione finale, incluse alcune al di fuori dei blocchi maggiori degli insediamenti. Mentre per il resto delle abitazioni si è agli stadi iniziali di avvio delle procedure burocratiche.

La riunione del Comitato nazionale che deve affrontare la questione è prevista per martedì o mercoledì. Tuttavia già d'ora ci sono le proteste delle organizzazioni dei coloni, secondo i quali si tratta di un numero esiguo. «Anche se fossero tutte approvate - ha detto un portavoce di
Yesha, organizzazione di Giudea e Samaria (Cisgiordania) - sarebbe un numero troppo piccolo a raffronto del crescente bisogno che si è creato dopo anni di congelamenti nelle costruzioni». 
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