Domenica era stato diffuso un video in cui gli ex-«Ansar Beit el-Maqdes», ora affiliati all'Isis, indicavano nei copti la loro «preda favorita» e nell'attentato del dicembre scorso a una chiesa del Cairo con 27 morti «solo l'inizio» della persecuzione di questi «infedeli». Mercoledì ad Arish due copti - padre e figlio - erano stati trovati uccisi a colpi di arma da fuoco e uno dei due corpi era stato dato alle fiamme. L'uomo ucciso ieri si chiamava Kamel Youssef, precisa l'agenzia Ap.
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