Egitto, la condanna di Al-Azhar all'Isis: «Scomunica per i musulmani che guardano i video delle esecuzioni»

Egitto, la condanna di Al-Azhar all'Isis: «Scomunica per i musulmani che guardano i video delle esecuzioni»
di Franca Giansoldati
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Martedì 17 Febbraio 2015, 13:07 - Ultimo aggiornamento: 13:08
Dopo la condanna, ferma e inequivocabile, ai terroristi dell'Isis per avere bruciato il pilota giordano (“gli assassini meritano di essere uccisi o crocifissi o avere a loro volta gli arti amputati”), stavolta Al-Azhar, la maggiore autorità islamica d’Egitto, è intervenuta con tutto il suo peso per proibire ai musulmani di guardare e condividere i video che mostrano le esecuzioni perpetrate dai militanti Daish (ISIS).



La dichiarazione arriva a poche ore dalla diffusione del video dell’uccisione dei 21 ostaggi copti in Libia. Un filmato particolarmente cruento e brutale, montato ad arte dai registi del terrore.



Al-Azhar ha incoraggiato tutti i media, dalla tv a Twitter, di evitare di fare propaganda, e di mettere in chiaro i “crimini dei terroristi”. Una precauzione necessaria per non servire “il sinistro obiettivo” del gruppo che è quello di infondere paura tra i musulmani. Al Azhar ha inoltre dichiarato che la condivisione dei video favorisce la promozione dell’islamofobia.
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