Iraq, l'Isis fa saltare antica chiesa latina dei domenicani a Mosul

Foto da www.en.elalam.ir
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Martedì 26 Aprile 2016, 15:12 - Ultimo aggiornamento: 16:59
Un altro monumento della cristianità orientale è andato distrutto in Iraq. I miliziani dello Stato islamico (Is) hanno fatto saltare in aria la chiesa latina di Mosul, città nel nord dell'Iraq che i seguaci del sedicente califfo Abu Bakr al-Baghdadi hanno occupato a giugno dello scorso anno. Come si legge sul sito di notizie iracheno Ankawa, i jihadisti hanno distrutto l'edificio dopo aver allertato gli inquilini delle abitazioni limitrofe perché si allontanassero dall'area. La chiesa, che era gestita dai domenicani, era chiamata anche chiesa dell'orologio, poiché dotata di una torre con un orologio costruito nel 1882 come dono dell'imperatore francese Napoleone III all'ordine domenicano.

Fonti locali hanno confermato ad Ankawa la distruzione della chiesa, che è solo uno dei tanti edifici cristiani che i miliziani dell'Is hanno raso al suolo in città, ultimo dei quali la chiesa cattolica dell'Immacolata, sulla cui area ora sorge un parcheggio.

Il patriarcato caldeo: «Condanniamo con forza - si legge nel comunicato diffuso nelle ultime ore - questo nuovo atto che ha preso di mira una chiesa cristiana, come condanniamo tutte le azioni contro le moschee e tutti gli altri luoghi di culto».
La chiesa domenicana a Mosul risaliva alla fine del XIX secolo ed era conosciuta per il suo campanile con un orologio, dono della moglie di Napoleone III Eugenia di Francia.


Nelle ultime settimane, l'Is ha distrutto anche altre importanti vestigia storiche della città di Mosul, ossia l'antica Ninive, capitale del regno assiro. In particolare, i jihadisti si sono accaniti contro le mura di Ninive, demolendo tre delle sue 15 porte, ossia quelle di Mashki, Nargal e Adad.
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