Ieri dal suo profilo Twitter Donald Trump aveva preannunciato per le 14 di oggi (le 20 in Italia) che avrebbe reso nota la sua decisione sull'eventuale uscita dall'accordo nucleare iraniano, anticipando dunque rispetto alla prevista data del 12 maggio. Nelle ultime tre settimane Francia, Gran Bretagna e Germania hanno premuto su Washington, anche con visite di alto livello come quelle del presidente francese Emmanuel Macron, della cancelliera tedesca Angela Merkel e da ultimo, del ministro degli Esteri britannico Boris Johnson, per convincere Trump che lasciare l'accordo sarebbe un errore.
«L'Ue ribadisce che l'accordo sul nucleare iraniano va mantenuto e deve essere preservato, in quanto funziona.
Resta il nostro impegno per la sua piena attuazione». Così una portavoce della Commissione Ue nel giorno dell'attesa decisione del presidente Usa Donald Trump. «Non speculiamo su quello che dirà Trump - ha aggiunto -. In serata interverrà l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA