Inghilterra, la crisi dei pub: ne chiudono 21 a settimana. Crolla anche il consumo di tè

Inghilterra, la crisi dei pub: ne chiudono 21 a settimana. Crolla anche il consumo di tè
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Venerdì 12 Agosto 2016, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 16:30
Continuano ad arrivare cattive notizie per i pub britannici, sempre più in crisi. Secondo un rapporto della "Campaign of Real Ale" (Camra), associazione di settore, ne chiudono 21 a settimana nel Paese, soprattutto a causa dei prezzi sempre più alti della birra. Camra rileva come il costo medio di una pinta sia passato dalle 1,78 sterline nel 2000 agli attuali 3 pound. «È diventato ormai un lusso», ha spiegato un portavoce dell'associazione, in particolare se si considera che difficilmente i bevitori inglesi e scozzesi si fermano al primo bicchiere. Allo stesso tempo guadagnano sempre di più i supermercati che vendono a prezzi da discount grandi confezioni di birre facendo un tipo di concorrenza a cui i pub non sono in grado di controbattere.

Ma anche la classica tazza di the della tradizione inglese è in serio pericolo. Le vendite di bustine
risultano in calo negli ultimi 5 anni: -14% tra il 2013 e il 2015. E le più recenti ricerche di mercato parlano di una brusca riduzione nei primi mesi nel 2016: meno 5%, per un totale di solì 614 milioni di sterline. Il problema, dicono i ricercatori, è legato al fatto che sono i giovani a snobbare l'abitudine millenaria della tazza fumante, preferendo le più disparate bevande. Come riporta l'Independent online, oggi un terzo dei 55-64enni fa la classica pausa the più di cinque volte al giorno, contro solamente il 16% dei 16-34enni.

Come può una bevanda che ha plasmato il carattere nazionale del Regno Unito essere in pericolo? Richard Caines, della società di ricerche di mercato Mintel, spiega che i ragazzi sono maggiormente attratti da altre bevande, vogliono provare i nuovi prodotti che arrivano in commercio.
E sono anche un pò vanitosi: dalle analisi emerge che il fatto che il the possa 'ingiallirè i denti è fra le motivazioni per cui si sceglie altro per dissetarsi. La ricerca di Mintel ha mostrato che la metà dei giovanissimi teme le macchie sui denti, mentre un quarto pensa che il the contenga troppa caffeina per essere consumato al pomeriggio o alla sera.
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