Inghilterra, il poliziotto capo della squadra anti-abusi sui minori: «Non tutti i pedofili devono finire in carcere»

Inghilterra, il poliziotto capo della squadra anti-abusi sui minori: «Non tutti i pedofili devono finire in carcere»
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Martedì 28 Febbraio 2017, 12:20 - Ultimo aggiornamento: 23:41
Non bisogna condannare al carcere tutti i pedofili, perchè ne esistono alcuni «a basso rischio». Lo ha detto Simon Bailey, comandante della polizia inglese per la tutela dei minori, secondo cui quanti si «limitano» a guardare immagini indecenti devono essere sottoposti a programmi di riabilitazione. Bailey, che guida la controversa Operation Hydrant sugli abusi sessuali ai minori cosiddetti «storici», è consapevole del fatto che le sue parole sono destinate a scatenare una polemica.

Polemica che comunque già c'è, visti i ritardi con cui si è arrivati a una inchiesta pubblica per fare luce su decenni di attività vera o presunta da parte di pedofili vip. Non solo, sempre secondo il comandante, la polizia ha raggiunto il «punto di saturazione» con le migliaia di denunce arrivate negli ultimi tempi da parte di chi ha subito gli abusi. Critica la reazione dei gruppi a difesa dei minori, secondo cui così si dà una sorta di nulla osta ai pedofili.
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