Inghilterra, addio fila da McDonald's: arriva il servizio ai tavoli

Rivoluzione McDonald’s. Dopo l'apertura del nuovo locale salutista a Hong Kong, il tempio del fast food mondiale cerca nuove strade e nuove formule per rilanciarsi a 360 gradi. L’ultima proposta arriva dal Regno Unito dove in quattrocento punti vendita a Londra e non solo si sta sperimentando ufficialmente il servizio ai tavoli. Altre prove c’erano già state poco tempo fa in Svezia ma senza molto successo. Nel Paese dei mobili fai da te da montare a casa, la cosa non è che avesse attirato grandi consensi. Ora il colosso del cibo veloce nato in America nel 1955 ci riprova puntando sulla flemma inglese.

La novità è stata introdotta da pochi giorni e ancora non si conoscono i risultati. Ma i consumatori britannici non mostrano l’entusiasmo sperato. Il rituale, del resto, è unico e riconosciuto in tutto il mondo e fa parte del “pacchetto”:un’occhiata al tabellone luminoso per scegliere il panino giusto, la fila che a volte può diventare un’occasione per fare amicizia e scambiare due chiacchiere, l’arrivo alla cassa, il mitico vassoio. E poi via a cercare il posto preferito, su uno sgabello se si ha fretta, seduti più o meno comodamente ai tavolini per un pasto si fast ma non troppo.

L’obiettivo di questa formula che imita il ristorante è tentare di intercettare i gusti e le abitudini di più persone. E combattere il calo del fatturato che si registra in molte parti del mondo. Si pensi alla chiusura di una sessantina di punti solo negli Stati Uniti. La concorrenza di fast food dell’ultima generazione, da Shake Shack a Nando’s, si fa sentire. Magari gli inglesi faranno la differenza