Il piano dispone che venga negato il finanziamento delle procedure di fecondazione in vitro a carico del Ssn quando il partner ha un indice di massa corporea (Bmi) superiore a 30, soglia oltre la quale da un punto di vista medico si viene classificati come obesi.
Sulla questione i manager del National Health Service (Nhs) hanno spiegato che si stanno apportando dei cambiamenti a fronte di «sfide finanziarie senza precedenti». Ma l'esponente di un'organizzazione attivista, Sarah Norcross di Fertility Fairness, si è definita «sconcertata» dalla linea adottata.
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