La notizia, confermata dalle autorità scolastiche, contraddice quanto scritto ieri dalla stampa indiana, che ha anche rivelato che la ragazza era incinta da un mese quando è morta tre giorni fa per le gravi ustioni causate da due complici dei suoi stupratori, secondo la denuncia del padre.
La certificazione dell'età è spesso un problema in India, in quanto molte nascite non sono registrate, soprattutto negli Stati più arretrati come il Bihar. Il padredella ragazzina, un tassista, si era trasferito con la famiglia in una città a 40 km da Calcutta solo da 5 mesi per permettere alla figlia di frequentare scuole mgliori.
La ragazza era stata stuprata da sei giovani il 25 ottobre una prima volta e poi il giorno dopo dallo stesso "branco", quando con il padre era andata dalla polizia a denunciare il crimine.
Lo scioccante incidente ha sollevato dimostrazioni e marce di protesta a Calcutta.
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