La decisione di avviare il boicottaggio è stata vivamente criticata dalla Associazione indiana delle bevande (Iba) che si è detta «profondamente delusa» per l'accaduto sottolineando che «ciò è contrario ai criteri di una robusta crescita economica e al progetto del "Make in India"», visto che entrambe le compagnie hanno in Tamil Nadu unità produttive.
L'Iba ha ricordato al riguardo che «i prodotti di Coca Cola e Pepsi rispettano gli standard globali e sono fra i più sicuri disponibili». A una domanda sull'ammontare dei danni economici che i commercianti potrebbero subire a causa del boicottaggio di questi prodotti di largo consumo, Raja ha risposto che «non è questa la cosa più importante». «L'iniziativa - ha infine detto - è stata adottata per una presa di coscienza sulla salute. E per noi commercianti la salute viene prima degli incassi».
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