India, caccia alle streghe in un villaggio: cinque donne picchiate e uccise

I corpi delle donne
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Sabato 8 Agosto 2015, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 10:21

Dopo oltre 500 anni, si torna a parlare di caccia alle streghe. Cinque donne sono state picchiate e uccise stamattina in un villaggio dell'India centrale perché accusate di praticare la stregoneria.

La scioccante vicenda è avvenuta a Mandar, a circa 40 km da Ranchi, il capoluogo dello stato tribale del Jharkhand. Secondo la ricostruzione della polizia, le donne sono state prelevate dalle loro case e picchiate con bastoni e spranghe da un gruppo di giovani del villaggio.

«La gente del posto - ha detto un agente - ritiene che erano coinvolte in alcuni rituali di magia nera o di malocchio contro alcuni residenti».

I corpi delle vittime, appartenenti a diverse famiglie, sono stati prelevati dagli investigatori giunti sul posto per accertare l'accaduto e inviati a Ranchi per l'autopsia. Secondo l'agenzia, oltre 750 'streghe' sono state uccise finora in Jharkhand a causa di assurde superstizioni ancora molto radicate nella società rurale indiana. L'ultimo episodio di questo genere in India risale a fine luglio quando una donna sospettata di praticare la 'magia nera' è stata decapitata nello stato orientale dell'Assam. La polizia ha arrestato sette uomini del suo villaggio che le avrebbero mozzato la testa con un machete dopo averla trascinata fuori di casa.