India, bambini costretti a sposarsi in una cerimonia collettiva: in un video la disperazione dei piccoli

India, bambini costretti a sposarsi in una cerimonia collettiva: in un video la disperazione dei piccoli
di Federica Macagnone
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Giovedì 21 Aprile 2016, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 22:43

I loro visi rigati dalle lacrime e i loro pianti disperati stanno facendo il giro del mondo: una cerimonia di massa, immortalata con un cellulare e finita in rete, mostra diversi bambini costretti a sposarsi durante una cerimonia di massa a Chittorgarh, una città nel Rajasthan, nel nord dell'India.
Anche se nel Paese le nozze tra bambini sono vietate e l'età legale per sposarsi è di 18 anni per le ragazze e di 21 per i ragazzi, il 33% dei matrimoni tra bimbi celebrati nel mondo si svolgono proprio in India. 

Nella clip pubblicata on line, una piccola sposa di circa 10 anni si dispera e implora aiuto mentre suo padre la trascina a completare i rituali previsti durante la cerimonia. Una bambina di circa cinque anni, vestita in abiti nuziali indù è costretta a camminare intorno al fuoco insieme al suo sposo di appena 11 anni. Lei piange, ma un adulto la invita a completare i sette giri intorno alla brace. Secondo le prime informazioni, sarebbero almeno sei i matrimoni tra bambini officiati nel corso della cerimonia collettiva. In riti come questo, spesso, sono coinvolti interi villaggi e distretti nei giorni considerati di maggior auspicio dal calendario indù, come Akshaya Tritiya e Ram Navam.

La polizia, intanto, si è messa sulle tracce dei responsabili: per adesso nessuno degli adulti nel filmato è stato identificato. «Non appena siamo venuti a conoscenza della cerimonia abbiamo inviato le nostre squadre per trovare i colpevoli – ha detto Ved Prakash, magistrato del distretto di Chittorgarh - Una volta catturati, i matrimoni dei loro figli saranno annullati e il tribunale deciderà un'azione rigorosa contro di loro. Ci siamo già ritrovati di fronte a casi del genere in passato. In molti villaggi, per paura di essere scoperti dalla polizia, le cerimonie vengono officiate in luoghi segreti. Tante persone non denunciano nel timore di pressioni sociali». 

Kriti Bharti, 28 anni, attivista e fondatore di Saarthi Trust, un ente di beneficenza che si occupa di spose bambine e soggetti vulnerabili, ha detto: «I miei pensieri sono rivolti ai piccoli bambini intrappolati in questa tragedia. La polizia deve agire nei confronti delle famiglie e di ogni adulto coinvolto».
Kriti, finora, è riuscito ad annullare 29 matrimoni tra bambini nel Rajasthan e ha fermato la celebrazione di altri 850. «La nostra società non potrà mai migliorare se non verranno prese misure rigorose contro le persone coinvolte . Il Comitato che si occupa del benessere dei bambini deve intervenire e queste piccole vittime devono essere prese in custodia protettiva. Le famiglie, inoltre, devono essere guidate in un percorso. Le pressioni sociali sono tante e sono difficili da sconfiggere».

Dalle notizie pervenute da diverse fonti storiche, la consuetudine dei matrimoni fra bambini nacque oltre mille anni fa, quando i musulmani invasero l'India e violentarono le ragazze non ancora sposate, risparmiando solo quelle che erano già convolate a nozze. 

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