Al riguardo il ministero della Difesa ha precisato che la commessa, del valore di oltre 72 milioni di euro, è stata
assegnata alla compagnia israeliana Rafael Advance Defense Systems Limited e «permetterà di rafforzare il potenziale della Marina indiana in vista del cambiamento delle dinamiche di sicurezza nella regione dell'Oceano Indiano». In passato il primo acquisto di missili Barak suscitò polemiche e accuse di corruzione che portarono nel 2006 anche all'arresto di alcune personalità indiane, ma nel 2013 le indagini furono praticamente chiuse per mancanza di prove. Per cui nel dicembre di quell'anno l'India acquistò altri 262 missili di questo tipo.
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