Navetta spaziale Virgin si schianta al suolo, morto il pilota. Doveva portare turisti in orbita

Navetta spaziale Virgin si schianta al suolo, morto il pilota. Doveva portare turisti in orbita
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Venerdì 31 Ottobre 2014, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 13:07

La Virgin Galactic Space Ship Two, la navetta spaziale privata che doveva essere la prima a portare turisti nello spazio, è precipitata nel deserto del Mojave, in California, nel corso di un test di volo. L'incidente ha causato la morte di uno dei due piloti a bordo. Lo schianto è un durissimo colpo al sogno del patron della Virgin, il miliardario visionario britannico Richard Branson, di portare turisti nello spazio.

L'incidente è avvenuto poco dopo che l'aero vettore WhiteKnightTwo aveva rilasciato in quota la navetta, dopo il decollo dal 'Mojave Air and Space Port', a circa 150 km a nord di Los Angeles.

La Virgin Galactic «ha compiuto oggi un test di volo della SpaceShipTwo», ha affermato l'azienda in un comunicato, aggiungendo che «durante il test, il veicolo ha subito una grave anomalia che ha provocato la perdita del veicolo». L'aereo WhiteKnightTwo che ha portato in quota la navetta, ha aggiunto Virgin Galactic, è atterrato normalmente.

Un fotografo della Nbc News sul posto ha riferito di aver visto un'esplosione in cielo, e poi dei rottami della navetta precipitare nel deserto. Altre fonti hanno riferito di aver visto almeno uno dei due piloti scendere con il paracadute.

L'ultimo test di volo per il propulsore del SpaceShipTwo compiuto con successo risale a gennaio scorso. Da allora, la Virgin Galactic aveva deciso di testare un nuovo tipo di carburante, in grado di fornire più potenza al velivolo.

Il decollo oggi era stato posticipato di oltre tre ore, a causa di un'incertezza sulle condizioni meteo. Poi, una volta avuto l'ok, l'aereo che portava la navetta WhiteKnightTwo ha impiegato circa 45 minuti per arrivare fino a 50 mila piedi di quota (15 mila metri) con la SpaceShipTwo, che dopo sei minuti dal distacco ha quindi riscontrato la «grave anomalia» che ha portato al fatale incidente, costato circa 500 mila dollari, secondo la CNN.

Per Branson si tratta di una grave battuta d'arresto. Secondo i progetti, il primo volo commerciale per far provare ai privati l'emozione di arrivare ai confini dello spazio, poteva aver luogo già il prossimo anno, al costo di 250 mila dollari a biglietto. Oltre 700 clienti si sono già fatti avanti, pagando un cospicuo anticipo per la prenotazione. Tra i progetti c'era anche una esibizione di Lady Gaga a bordo di una delle navette.

Ora certamente tutto quanto verrà rinviato sine die. Per i voli spaziali commerciali si tratta peraltro di un duro colpo che fa seguito all'incidente di mercoledì scorso, quando un razzo dell'azienda privata Orbital Science senza alcun personale a bordo ma con 2,2 tonnellate di rifornimenti destinati alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) è esploso sei secondi dopo il lancio, dalla base di lancio della Nasa a Wallops Island, in Virginia.

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