La Grecia conta i morti: almeno 80, ma i dispersi sono decine. Varato piano straordinario

La Grecia conta i morti: almeno 80, ma decine di dispersi. Si cerca casa per casa
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Mercoledì 25 Luglio 2018, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 07:49

Il giorno dopo l'apocalisse di fuoco che si è abbattuta sull'Attica, si continua a cercare tra le macerie lasciate dalle fiamme, mentre il bilancio ufficiale parla di almeno 80 morti e «decine di dispersi» e il governo di Atene lancia un piano straordinario per affrontare l'emergenza incendi. Non c'è pace soprattutto tra le rovine di Mati, il villaggio balneare amato dagli ateniesi spazzato via dal fuoco, dove volontari, militari e vigili del fuoco continuano a setacciare casa per casa alla ricerca di eventuali altre vittime, o ciò che purtroppo ne resta.
 

 


Le fiamme hanno distrutto tutto, plasmato in una sol cosa metallo e pneumatici delle macchine, i focolai non si contano e l'opera di soccorso è resa più complicata dall'aria irrespirabile, complice il sole che martella. Le ricerche continuano affannose anche sulle colline circostanti, dove alcune case isolate sono state letteralmente sbriciolate. Nella sola Mati sarebbero 40 le persone che ancora mancano all'appello, secondo le stime dei soccorritori. E negli ospedali restano oltre 20 feriti, 11 in condizioni definite gravi, così come 4 bambini che da lunedì lottano tra la vita e la morte. Il governo di Tsipras ha lanciato una serie di misure per fronteggiare la crisi: venti milioni di euro di fondi straordinari, un conto corrente per le donazioni, il rafforzamento della vigilanza.

Il fondo è stato stanziato per rispondere alle immediate esigenze dei comuni e dei cittadini colpiti dall'emergenza. Sarà poi attivato un conto corrente bancario speciale per il supporto alle popolazioni sul quale convogliare contributi pubblici e privati, tenuto conto della grande disponibilità alla solidarietà concreta giunta sia dall'interno del Paese che dall'estero. I fondi raccolti - spiegano fonti del governo - saranno utilizzati per la riparazione dei danni materiali. Il contributo statale sarà annunciato nei prossimi giorni, al termine delle verifiche sui danni. «Ho ribadito che l'Ue continuerà a fare tutto ciò che serve per aiutare il popolo e le autorità greche in questa situazione straziante», ha assicurato ad Atene il commissario europeo agli Aiuti umanitari Christos Stylianides, precisando che «questi sono giorni di dolore ma insieme, come europei, siamo determinati a combattere in modo deciso questi incendi».

Il Commissario ha poi precisato che «grazie al meccanismo di protezione civile dell'Ue abbiamo aiutato a mobilitare aerei, veicoli, personale medico e vigili del fuoco», ringraziando tutti i paesi hanno offerto supporto e sottolineando che «la priorità deve continuare ad essere quella di aiutare le persone colpite per tutto il tempo necessario». Il Parlamento Ue, a sottolineare la propria solidarietà, ha deciso di mettere a mezz'asta la bandiera greca: «Con il Meccanismo di protezione civile dell'Ue stiamo aiutando a portare assistenza ai cittadini», ha sottolineato l'Eurocamera. E in Italia, anche il presidente Sergio Mattarella ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia: «In questi momenti di così grande dolore, desidero far pervenire i sentimenti di sincera e profonda vicinanza, degli italiani e miei personali, alle famiglie delle vittime, ai feriti e ai soccorritori che si stanno prodigando con coraggio e abnegazione per salvare vite umane».

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