Enclave spagnola in Marocco, immigrati al confine si arrampicano di fronte al campo da Golf

Dietro di loro accampamenti improvvisati dove hanno vissuto mesi tra sporcizia, incuria e la povertà più nera. Di fronte un campo da golf lindo con erba tagliata al millimetro e giocatori vestiti in modo impeccabile. La disperazione del terzo mondo da una parte e la ricchezza del primo dall'altra. E in mezzo un confine costituito da un filo spinato. Sopra, appollaiate, decine di immigrati marocchini alla ricerca del momento giusto per calarsi ed entrare a Melilla, enclave spagnola in terra africana al confine con il Messico. La scena suggestiva è stata immortalata dal fotografo José Palazón e pubblicata sul Guardian.



Ogni anno migliaia di africani, molti dei quali hanno trascorso mesi viaggiando nel Nord Africa, cercano di raggiungere l'Europa, arrivando fino al recinto fortificato che separa il Marocco dalla enclave spagnole di Ceuta e Melilla. Molti di loro trascorrono mesi in accampamenti di fortuna sul lato marocchino, in attesa del momento giusto per scavalcare illegalmente la recinzione.