Giro di vite per i visti Usa: richiesti dati personali fino a 15 anni prima e controlli sui social

Giro di vite per i visti Usa: richiesti dati personali fino a 15 anni prima e controlli sui social
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Giovedì 1 Giugno 2017, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 20:56
L'amministrazione Trump ha dato il via a controlli più severi sulla concessione dei visti che richiedono anche informazioni sulla gestione dei social media degli ultimi 5 anni, informazioni biografiche risalenti agli ultimi 15 anni tra cui e-mail, numeri di telefono, indirizzi, lavori precedenti e attuali, dati sui viaggi effettuati.

Il governo federale ha approvato il 23 maggio le nuove disposizioni per rafforzare i controlli delle persone che entrano negli Usa e ha diffuso un nuovo questionario per chi fa domanda per visti in America da tutto il mondo. Secondo la normativa, ora i funzionari consolari possono richiedere anche tutti i numeri dei precedenti passaporti dell'individuo. Per i critici queste disposizioni sono eccessivamente gravose e porteranno a lunghi ritardi nell'elaborazione dei permessi, oltre a scoraggiare studenti e scienziati stranieri a recarsi negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato, invece, ha spiegato che i funzionari chiederanno ulteriori informazioni nei casi in cui queste siano «necessarie per confermare l'identità del soggetto o condurre un rigoroso controllo sulla sicurezza nazionale».
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