Qualche giorno fa il reporter è stato convocato da membri del servizio di sicurezza del movimento islamista nei locali dell'ospedale Al Shifa, nel centro di Gaza.
Il giornalista ha subìto un interrogatorio in piena regola a pochi metri dai feriti che affluivano nella struttura. I militanti che lo hanno sequestrato per alcuni minuti erano giovanissimi e portavano una pistola nascosta nella cintura. «Sono rimasto sorpreso dal loro modo di fare – afferma il giornalista – quando mi hanno lasciato andare mi hanno lanciato un avvetimento ben chiaro: «Per il tuo bene faresti bene a lasciare Gaza il più presto possibile». Secondo l'associazione Reporters sans frontieres nei giorni scorsi militanti di Hamas avrebbero minacciato diversi altri giornalisti palestinesi e stranieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA